Quanti di voi potrebbero raccontare almeno un'occasione in cui, mentre eravamo affranti, arrabbiati, preoccupati o sofferenti, abbiamo tenuto in braccio il nostro micio e le sue fusa hanno mitigato il nostro stato d'animo? Penso che sia capitato a tutti, così come ciascun fortunato "coinquilino" del gatto si sarà abituato a godere dei momenti passati ascoltando il ronfare placido del soddisfatto felino. Chi ha proposto la teoria che vede le fusa come effettivamente terapeutiche (anche a livello medico) è Véronique Aiache, che nel libro " La terapia delle fusa " (Armenia editore) cerca di avvalorare questa tesi con esempi, ricerche scientifiche e qualche aneddoto personale. La cosa più interessante di questo libro sono alcuni studi scientifici relativi alla positiva influenza del gatto sulla nostra salute: "Sapevamo che accarezzare un gatto fa abbassare la pressione arteriosa e il ritmo cardiaco. Avevamo constatato anche...